Moët & Chandon

Moët & Chandon N.I.R. Nectar Impérial Rosé Dry - 0.75l

Tipologia

Vino

Tipologia 2

Champagne

Alcol %

12

Formato

0.75l

Dosaggio

Dry

Temperatura di servizio

8 °C

Mood per gustarlo

Perfetto per rendere speciale ogni notte: grazie ad un pulsante sul fondo della bottiglia, si trasforma in un eye-catcher perfetto per abbagliare i vostri ospiti!

Annata

SA

Località

Francia - Champagne

Vitigni

Chardonnay (%), Pinot Nero (Pinot Meunier%), Pinot Nero (%)

Scheda tecnica Moët & Chandon N.I.R. Nectar Impérial Rosé Dry - 0.75l

Fa la sua comparsa sul mercato nel 2015 e, sin da subito, detta le regole dello stile e di una nuova moda, come solo Moët & Chandonsa fare! Alla base della bottiglia, infatti, è posto un sistema di illuminazione che, unito al sontuoso colore rosa di questo Champagne, rende la bottiglia davvero unica nel suo genere, bellissima, luminosa e perfetta per i party più glamour e ricercati!

Colore

Colore oro rosa antico, ha perlage piuttosto fitto e spuma delicatissima

Sapore

Assaggio secco, asciutto, armonioso, con freschezza ben integrata che ricorda il ribes e il pompelmo rosa, insieme ad una finitura speziata di cannella.

Profumo/Olfatto

Aromi fruttati di fragolina di bosco, fico e lampone, insieme ad accenni più piccanti di pepe rosa

Cantina

Moët & Chandon
Tutto inizia nel 1743, quando Claude Moët fonda una Maison a proprio nome dopo una lunga esperienza prima come vigneron e successivamente come cantiniere. Il successo è immediato, tanto che in breve tempo lo Champagne Moët diventa quello più apprezzato alla corte del Re di Francia. La crescita prosegue con il nipote Jean Remy, che acquista nuovi terreni, amplia le cantine, e costruisce una vera e propria rete commerciale. Lascerà la guida della Moët al figlio Victor e al genero Pierre Gabriel Chandon, dai quali deriva l’odierno nome della Maison. È però nel Novecento che la cantina si impone come leader di tutta la denominazione della Champagne, pianificando una crescita che porta prima all’acquisizione di Ruinart e Lanson, e poco dopo alla fusione con Hennessy, fino alla nascita del più grande polo del lusso del mondo, l’attuale LVMH. Un gruppo che è l’unico a essere presente in tutti i più importanti settori del mercato dello sfarzo: moda e pelletteria, cosmetici e profumi, orologi e gioielleria, e per l’appunto vini e alcolici. E allora ritorniamo alla Maison Moët & Chandon, dove, sulla scia del pionieristico spirito del fondatore, di generazione in generazione si tramandano savoir-faire e know-how, per un brand che oggi, con poco meno di 1200 ettari vitati - classificati per il 50% Grand Cru e per il 25% Premier Cru - possiede la più estesa area viticola dell’intera regione della Champagne. Poi le cantine, che si dipanano per oltre 28 chilometri, costituendo una sorta di vero e proprio labirinto sotterraneo, dove gli Champagne Moët & Chandon prendono vita grazie alle ottimali condizioni di temperatura e umidità. Ecco quindi che dalla Brut “Cuvée Impérial”, assemblaggio emblematico del marchio ed espressione più profonda della Maison, si arriva all’ultimo nato in casa Moët & Chandon, il “Moët Ice Impérial”, primo Champagne pensato per essere degustato con ghiaccio. Una lunga tradizione, insomma, fatta di conquiste, primati e innovazioni, che hanno reso Moët & Chandon sinonimo stesso di Champagne, e che hanno fatto della Maison un simbolo di storia, gusto e piacere contemporaneo, in un inimitabile equilibrio in piedi da oltre 270 anni.